di Caterina Flagiello
L’architetto e artista Umberto Diana esporrà le sue opere il 01 e 02 giugno in una mostra personale presso Palazzo Bevilacqua, prestigiosa dimora storica del ‘700. Il nome scelto per questo vernissage “Senzasenno” , in realtà nasconde un significato nascosto, un filo conduttore che collega delle opere che sembrano irrazionali a un primo sguardo ma che in realtà si trasformano in manifesti visivi dell’incomunicabilità, fino a diventare una denuncia contro il periodo storico che stiamo vivendo. Umberto Diana è una personalità eclettica dai molti talenti: non solo è un architetto ma è anche un artista, pittore e scultore, originario di San Cipriano di Aversa, ma residente a Casandrino ed è sposato con la dottoressa Grazia Bilancio. La sua evoluzione artistica comprende anche un’accurata ricerca dei materiali, passando da quelli più semplici come ad esempio la latta, fino alla ceramica per raggiungere, tramite la pittura, la realizzazione di una tecnica mista dove unisce la fotografia a stralci di articoli giornalistici. La scelta degli articoli è ponderata, l’intento è quello di “fermare il tempo” attraverso personaggi femminili importanti ed eventi che hanno influenzato la storia contemporanea. Le opere esposte hanno la capacità di sorprendere ed accattivare l’osservatore, il cui occhio può seguire e perdersi nei percorsi all’interno dei quadri e riemergere, magari “Senzasenno” a sua volta. “La mostra pittorica intende dichiarare la pazzia del nostro momento storico dove si ritrovano situazioni, opinioni, pensieri contrastanti rispetto all’atteso regolare andamento del percorso di ognuno di noi e della collettività.L’allestimento, dal cortile alle stanze, rende chiara la “follia “; il contenuto di una parte delle opere sono le donne e le loro conquiste nel corso della storia. Completano il tutto quadri di argomentazione varia.” La mostra sarà visitabile nei giorni 01 e 02 giugno ed è ad ingresso gratuito.