di Caterina Flagiello
FRATTAMAGGIORE. Ennesimo furto nelle scuole della città: un problema di sicurezza che si trascina da tempo. Risale soltanto a qualche settimana fa un altro raid: vandalizzata la palestra dell’Istituto Fermi. I danni arrecati sono ingenti. Una serie di episodi, tra cui anche un furto, recente, alla Bartolomeo-Capasso. Domenica scorsa, invece si sono verificate ben due intrusioni (più una tentata effrazione) da parte di ignoti, all’interno del plesso Mazzini, sede della scuola primaria. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno effettuato i rilievi ed assieme alla preside hanno ispezionato il plesso, questa volta i danni sono stati contenuti. La dirigente scolastica Fernanda Manganelli lamenta da tempo una serie di problematiche: come la mancanza di telecamere di sicurezza, l’assenza di pubblica illuminazione all’interno del cortile scolastico, oltre al malfunzionamento delle porte di ingresso, circa una decina, situazione che costringe il personale scolastico a chiudere le porte “alla buona” utilizzando delle sedie. Insomma, una serie di fattori che favoriscono l’azione indisturbata dei malintenzionati, sia di pomeriggio che in piena notte, sicuri di agire indisturbati, provocando danni alla struttura e rendendo difficoltoso il lavoro del personale scolastico e degli studenti, oltre ad allarmare i genitori sul rischio che corrono i bambini a scuola. La preside Manganelli affida al suo profilo Facebook uno sfogo: “Ignoti si sono fraudolentemente introdotti, la notte scorsa e questa sera, nel plesso Mazzini: l’Istituto di Vigilanza ed i Carabinieri sono prontamente intervenuti, ma le ataviche ed irrisolte carenze strutturali e di sicurezza della nostra scuola espongono la seconda casa dei nostri alunni a furti ed atti dí immotivato vandalismo. Tutte le competenti autorità hanno il dovere morale e la responsabilità di intervenire subito, in maniera definitiva, per evitare danni che si ripercuoterebbero sul bene primario del diritto allo studio dei nostri ragazzi.” Infine la dirigente scolastica riserva un duro commento al Comune ed affida ad un comunicato stampa la sua (e quella di docenti e genitori) indignazione verso gli autori di questi atti vandalici e verso l’amministrazione comunale come si legge nella nota ufficiale diffusa e che alleghiamo.