Frattamaggiore. Si abbatte una bufera sul Consorzio cimitero gestito al 52% dal Comune di Frattamaggiore. Tutti ciechi e sordi??

Premesso che il Consorzio Cimiteriale è dotato di un’assemblea dei sindaci di Frattamaggiore al 52%, Frattaminore e Grumo Nevano insieme il 48%, premesso che oltre all’assemblea c’è un consiglio di amministrazione con i relativi delegati, premesso che c’è un collegio dei revisori, premesso che c’è un ufficio finanziario, non possiamo non far rilevare su come si è arrivati a scoprire un ammanco di denaro a seguito di falsi bollettini presentati a fronte di versamenti mai eseguiti per oneri concessori, così come riporta il quotidiano Il Mattino. Nella famosa delibera dell’assemblea dei sindaci dove tra l’altro mancava quello di Grumo Nevano per la nomina di un difensore degli interessi del Consorzio quale parte lesa in sede legale, leggiamo che il tutto è partito a seguito di lettere anonime giunte agli uffici. Allora la prima domanda ai più  crediamo sia abbastanza scontata e legittima: È mai possibile che nessuno si sia accorto di cosa stava accadendo nei periodi oggi sottoposti ai controlli e alle indagini della Guardia di Finanza? E’ quello che si domanda anche l’avvocato Camillo Pezzullo che da Facebook (riportiamo a margine articolo) scrive addirittura del “segreto di Pulcinella meccanismo truffaldino conosciuto sin dai tempi di Totò dei pagamenti pezzotto per i terreni dove edificare loculi”. Signori, qui si parla di centinaia di migliaia di euro in periodi precedenti a giugno 2024, non di un singolo bollettino falsificato ad opera del disonesto di turno che potrebbe pure scappare ai controlli nel calderone. Certamente dobbiamo dare atto del lavoro svolto dal nuovo corso negli ultimi mesi nella gestione finanziaria e contabile di professionisti seri e preparati come De Biase e Tuccillo, il primo voluto con insistenza dall’amministrazione Di Bernardo. Allora la seconda domanda nasce spontanea e attende le risposte che siamo certi arriveranno dalla Guardia di Finanza al termine delle indagini: Ci troviamo di fronte ad iniziative speculative di denaro, iniziative isolate che esulano da clientele e non hanno nulla a che fare con eventuali intrecci di tipo elettorale e amministrative, o abbiamo a che fare con un vero e proprio sistema che coinvolge la politica e altri soggetti? Di sicuro ci troviamo di fronte uno scandalo senza precedenti, una bufera dagli esiti che potrebbe determinare svolte clamorose.