Servizio realizzato da Caterina Flagiello
E’ andata in scena al Cinema Teatro Lendi “Fantasmi all’Anagrafe”, tragicommedia in due atti scritta e diretta da Gennaro Micillo, due serate andate completamente sold out, un risultato strepitoso ottenuto persino di domenica sfidando la partita del Napoli che giocava in contemporanea.
“Fantasmi all’Anagrafe” è stato portato in scena da una compagnia di attori per passione che è possibile definire bravissimi, in grado di rivaleggiare con talenti consumati del mondo dello spettacolo: ritroviamo lo stesso regista Gennaro Micillo, poi Tina Ippolito, Giuseppe Carfora, Angela Palmeri, Marica Venturelli, Maria Marigliano, Angelo Senese, Gennaro Semonella, Aniello Di Palo, Teresa Barra, Giuseppe Castellano, Maria Fortunato, Caterina Limoncelli, Sofia Micillo, Maria Carmina Varlese e Rosangela Costanzo. Un team di tutto rispetto ha affiancato e supportato la compagnia teatrale, tramite l’Aiuto regia di Aniello Di Palo, luci e musiche di Rosangela Costanzo e Angela Palmeri, quest’ultima a lungo festeggiata dai suoi piccoli alunni alla fine dell’esibizione, tutti felici per le belle risate. Tuttavia in questo spettacolo, non ci sono state soltanto risate: “Fantasmi all’Anagrafe” infatti, ha portato in scena anche spunti di riflessione importanti, ad esempio sul lavoro, sugli amori che nascono e muoiono, oltre agli immancabili equivoci, fino ad arrivare alle piccole e grandi antipatie e simpatie tra i vari personaggi. Sentimenti che alla fine spingono i protagonisti a dare il meglio, a confrontarsi, scontrarsi, sgomitare per un primo piano ma che poi si impegnano tutti ad offrire il massimo grazie ad un gioco di squadra che li vede coinvolti. “Si chiude un altro sipario in attesa della prossima apertura. Idee nella mente che spingono la mia mano a scrivere.. sono tante, troppe.. una miriade di fili d’erba che la brezza del mio vento farà cantare. Infiniti soli che aspettano di brillare, che schiuderanno le labbra dei miei attori, curiosi già dei loro prossimi vestiti. Tempo al tempo, eppure il tempo di una vita è poco. Non mi resta che aspettare in un limbo d’oro”, dice il regista e attore, Gennaro Micillo, molto applaudito sia dalla compagnia che dal pubblico. Tante le personalità in sala a cominciare dall’artista Crescenzo Autiero, applaudito e ringraziato dall’intera compagnia. Un ringraziamento particolare da parte di Angela Palmieri che commenta: “Un GRAZIE di cuore al mio maestro di teatro, GENNARO MICILLO, che mi permette di vivere esperienze uniche, di incentivare la mia passione per il teatro”. Un’esperienza teatrale che non dimentica anche la dimensione sociale tramite un aiuto solidale dato dal Panettone della Solidarietà, una vendita che si già si preannuncia un successo.