Al netto del teatrino della “politica” frattese, al netto degli eventi quali doni da distribuire alla “politica” e intrattenere grandi e piccini, una cosa occorre dirla: Frattamaggiore città bella ma impossibile (scesa sotto i 30.000 abitanti), rimane comunque una delle città più vive del nostro circondario, sarebbe poco onesto non riconoscerlo nonostante impossibile pure un semplice parcheggiare. E per tantissimi importante è viverla specialmente in questi giorni. Ed è vissuta in gran parte da residenti di altre città a partire dalla vicina Grumo Nevano dove, al contrario, la città non è vissuta proprio da chi dovrebbe dare l’esempio e creare momenti di aggregazione giusti, ovvero quella “politica” che se a Fratta è puro teatro, a Grumo nemmeno quella teatrale esiste più. Riteniamo che questa attrazione da parte specialmente di giovani nei loro punti di ritrovo frattesi, non è sicuramente frutto della “politica” ma semplicemente il risultato di una vasta rappresentanza di piccoli e medi imprenditori commerciali che hanno costruito e offerto ciò che i cittadini, i giovani chiedono: offerta giusta, vendite e partecipazione assicurata. Un buon momento per la città.