Arzano. “Vi faccio vedere io con gli amici di Secondigliano!”. In auto rubata e minaccia gli agenti della polizia locale. Denunciato

a cura di Caterina Flagiello

Erano sulle sue traccia da diversi giorni gli agenti della polizia locale di Arzano che hanno diramato anche le ricerche tramite la banca dati delle forze di polizia in quanto a bordo di un’auto rubata. L’uomo di anni 50, proveniente da Secondigliano e con reati vari tra cui estorsione, rapina, porto abusivo di armi, è stato notato dagli agenti accanto al veicolo e in compagnia di altre persone con problemi di giustizia. Alla richiesta documenti prima si è rifiutato e poi ha iniziato ad inveire contro gli agenti minacciandoli riferendo “Nun sapit chi song’ io, vi faccio vedere con gli amici e Secondigliano!”. Vistosi ormai alle strette, per sfuggire al controllo ha iniziato a crearsi delle ferite al volto simulando una aggressione ma è stato subito smentito grazie alla prontezza di filmati effettuati. Chiesto l’ausilio di un’altra pattuglia, sul posto sono accorsi i colleghi tra cui il comandante, colonnello Biagio Chiariello, che alla richiesta di fornire i documenti, in risposta l’uomo ha millantato un curriculum criminale. Dopo l’ennesimo rifiuto è stato bloccato e tradotto in caserma con la relativa auto dove è risultato essere sprovvisto di patente di guida e notiziato il magistrato di turno. Durante il fermo ed il tentativo di bloccarlo il comandante ha riportato una ferita alla mano e per questo è stato soccorso dal personale sanitario allertato e medicato riportando ferite per pochi giorni. Ad esito il veicolo e’ stato sequestrato e con esso la merce che aveva illegalmente in auto per la vendita abusiva con sanzioni amministrative per importi pari a 5000 euro. Il magistrato ha disposto ill fermo del soggetto ed i capi di accusa vanno dalla resistenza al pubblico ufficiale, al rifiuto di generalità, guida senza patente, minacce.