a cura di Caterina Flagiello
Napoli, 5 febbraio 2025 – “Nonostante una specifica previsione di legge, alcune Aziende sanitarie del territorio nazionale sono poco propense a concedere il passaggio dei medici convenzionati di emergenza territoriale alla dipendenza del servizio 118. Di conseguenza, a questi preziosi professionisti non resta che trasferirsi in altri servizi meglio remunerati e meno rischiosi, lasciando così scoperti molti turni di servizio. Un paradosso, visto che le aziende sanitarie, per fronteggiare la carenza di personale medico ricorre ai medici “gettonisti” che, come noto, vengono pagati ” profumatamente”, quando potrebbero altrimenti assumere alla dipendenza i medici convenzionati di emergenza territoriale ad un costo nettamente inferiore”. Lo afferma il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria Paolo Ficco, per il quale “l’intervento del legislatore sarebbe, mai come in questo caso, più che auspicabile”.