
L’iniziativa di questi giorni nel merito di una mostra fotografica che prende il nome “Fragru”, attraverso la quale i partecipanti mostrano le foto di tutte le gru che in questi mesi svettano imponenti in quasi tutte le strade della città – mostra che avrà il suo culmine venerdì prossimo con la proiezione del film, guarda caso dal titolo emblematico “Le mani sulla città” – spinge chi scrive ad indirizzare un invito diretto all’attuale responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune Arch. Vincenzo Magnifico e contestualmente alle forze dell’ordine tutte, in particolare al comando vigili urbani e per finire al primo cittadino, quest’ultimo ahimè, spesso sollecitato da queste pagine senza alcun risultato e da interrogazioni consiliari, a prendere iniziative specialmente nei casi in cui abusi edilizi hanno investito direttamente o indirettamente consiglieri comunali. Nelle ultime settimane sembra che a seguito di segnalazioni mirate da parte di privati confinanti interessati, e dal martellante messaggio mediatico, abbiamo notizie di controlli e sopralluoghi in cantieri che hanno prodotto contestuali fermi dei lavori in corso, e sembra che in alcuni potrebbero essere interessati consiglieri comunali. Ebbene l’invito di stamani è quello di non fermarsi ai soli cantieri con i lavori in corso, ma come abbiamo altre volte ricordato, estendere controlli approfonditi su manufatti già realizzati negli ultimi anni e che potrebbero interessare principalmente amministratori, tenendo ben presente e non sottovalutare “l’Art. 9-bis legge 380/01 1. Ai fini della presentazione, del rilascio o della formazione dei titoli abilitativi previsti dal presente testo unico, le amministrazioni sono tenute ad acquisire d’ufficio i documenti, le informazioni e i dati, compresi quelli catastali, che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni e non possono richiedere attestazioni, comunque denominate, o perizie sulla veridicità e sull’autenticità di tali documenti, informazioni e dati. 1-bis. Lo stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione…. Per gli immobili realizzati in un’epoca nella quale non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo edilizio, lo stato legittimo è quello desumibile dalle informazioni catastali di primo impianto…” Troppi sono i “mostri” di cemento che svettano in città e qualche dubbio sulla legittimità, nessuno potrà negarcelo, tantomeno a quei cittadini che lo chiedono e per i quali Frattamaggiore News, il proprio direttore Peppino Landolfo, si fa portavoce presso l’Arch. Magnifico del quale apprezziamo il lavoro che sta portando avanti, alle forze dell’Ordine tutte, al Comandante della Polizia municipale e per finire al primo cittadino nella speranza che la politica faccia la propria parte. Con stima, Peppino Landolfo