
a cura di Caterina Flagiello
Da tempo gli agenti stavano monitorando una zona del centro storico di Arzano dove, di notte, gli incivili abbandonavano ingenti rifiuti. I controlli sono quindi durati diversi giorni, con gli agenti della polizia locale, diretti dal comandante Biagio Chiariello, che hanno notato diversi bustoni grandi di spazzatura in strada ,con all’interno residui alimentari, riconducibili ad alcune attività commerciali del centro storico. Tirate le somme, l’altro giorno, nelle prime ore del mattino, i controlli a tappeto su tutto il centro storico hanno portato a individuare cinque attività commerciali che sono state ispezionate e, di fronte all’evidenza, i titolari hanno ammesso le loro colpe. Quattro di esse hanno cercato di ingannare gli agenti rappresentando di effettuare la raccolta differenziata, mentre una pizzeria non aveva i venerati di smaltimento di oli e altro, con il titolare che sistematicamente abbandonava ingenti sacchi in strada con all’interno rifiuti. I 5 sacchi grandi ispezionati erano corrispondenti perfettamente a quelli rinvenuti in strada, e di fronte all’evidenza la parte non ha potuto fare altro che ammettere la sua responsabilità, in ordine all’abbandono, avvenuto di notte. L’uomo, é stato denunciato, per abbandono rifiuti, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, per violazione dell’articolo 192 del codice dell’ambiente, e restituiti i rifiuti. Emerse delle irregolarità, anche per l’attività, con sanzione di 5mila euro in violazione della legge sul commercio, e chiusa l’attività. Estesi i controlli alle altre due attività presenti, con irregolarità accertate, in quanto non differenziavano rifiuti, ed responsabili sono stati sanzionati, per violazione delle norme sulla raccolta differenziata . Due di esse sono state chiuse per violazione legge sul commercio, e mancato possesso dei requisiti previsti, con applicazione della sanzione di 5mila euro come sopra. L’esito delle verifiche, ha portato anche alla contestazione, delle violazioni delle norme del codice della strada, per occupazione abusiva suolo pubblico, e ripristino dello stato dei luoghi. Intanto continua incessante la caccia agli incivili su tutto il territorio.